Con il passare del tempo, ed in virtù di una maggiore consapevolezza, la società si è evoluta arrivando a percepire la problematica dell’inquinamento come una cosa che non può essere più sottovalutata e che sta portando alla distruzione del nostro ambiente.
L’evoluzione della società ha tracciato una linea temporale che ha visto da un lato l’uomo migliorare le proprie condizioni sociali dall’altro una degenerazione avvenuta a scapito del pianeta in cui vive.
Le priorità e le esigenze sono cambiate, se in passato erano quelle di raggiungere un benessere sociale che in tante aeree del pianeta si è poi raggiunto, ora sono mutate e si deve guardare con maggiore attenzione alla salvaguardia del nostro pianeta.
Questo tema molto discusso non sarà il focus dell’articolo, ma solo uno spunto su come piccole azioni possono essere un esempio e costituire una grande leva per sensibilizzare il sistema.
Ad oggi il nostro pianeta è diviso in due blocchi: paesi sviluppati che hanno raggiunto il benessere sociale e paesi che questo traguardo non lo hanno ancora raggiunto in cui le priorità sono ancora quelle di come risolvere la povertà, la fame, le malattie e le guerre…(problematiche quindi prioritarie rispetto al tema della salvaguardia dell’ambiente).
Tutto comprensibile: non si può puntare il dito contro e attribuire le responsabilità esclusivamente a questi paesi ancora in via di sviluppo.
Se torniamo indietro nel tempo di 50/100 anni tutto questo lo abbiamo vissuto pure noi.
E quindi??? C’è un detto dice “chi ha tempo non perda tempo”.
Chi può deve fare, trovare scuse o alibi è solo un gioco che non porta a nulla se non alla rovina…
La ditta Ghirarduzzi srl nel suo piccolo ha sempre lavorato in questa direzione producendo per il mercato macchine ed impianti per la depurazione dell’aria, per il recupero ed al riciclaggio dei materiali, fin dagli anni ’70, quando ancora questa sensibilità era davvero poco diffusa.
Possiamo quindi dire di aver contribuito in modo importante in questo senso; sicuramente con i nostri impianti abbiamo ridotto l’inquinamento di tanti impianti industriali, negli anni abbattuto milioni di tonnellate di CO2, emesso e recuperato milioni di tonnellate di metalli e altri materiali grazie le nostre separatrici densimetriche.
Ci sentiamo per questo motivo orgogliosi di far parte attivamente di quel processo di transizione ecologica di cui tanto si parla e, a questo proposito, negli ultimi anni abbiamo lavorato anche su noi stessi per rendere la nostra produzione ancor più consapevole e responsabile.
Abbiamo di recente Installato un impianto di pannelli fotovoltaici di ultima generazione e sostituito tutto il sistema di illuminazione tradizionale all’interno ed all’esterno dei nostri edifici, con sistemi a led molto più performanti e a basso consumo.
Infine a novembre 2023 siamo entranti a fare parte come soci sostenitori del Consorzio Kilometroverde Parma.
Un consorzio, sostenuto da numerose importanti aziende di Parma, con lo scopo di destinare aree aziendali alla creazione di boschi attraverso la piantagione di alberi autoctoni per creare importanti nuove aree verdi – un segnale ed un messaggio positivo per tante realtà che possono fare…
E chissà che nel 2024 anche una delle nostre aree possa rientrare in questo importante e bellissimo progetto.